domenica 14 agosto 2016

Santorini, diario di viaggio - Scavi archeologici di Akrotiri


Seconda pausa dal mare. Mi sono concesso qualche ora per esplorare la origini di Santorini. Ho visitato gli scavi archeologici di Akrotiri. Finalmente, direi.


Se vuoi conoscere tutte le impressioni su Santorini, leggi il resto del mio diario di viaggio!

Il complesso è poco distante dall'odierno villaggio di Akrotiri, nei pressi dell'ormeggio locale e prima della svolta per la Red Beach. Si tratta di un insediamento minoico il cui nucleo originario risale alla metà del V millennio a.C. Nel 2007 è stato messo completamente in sicurezza tramite una sorprendente copertura in legno, cemento e metallo. È la prima volta che visito un sito archeologico senza che il sole non abbia pietà del mio collo. Ingresso completamente gratuito. Qui in Grecia onorano doverosamente il mio affezionato status di studente.


Stavolta non ho trovato orde di conterranei annoiati in cerca di colonne antiche per farsi il selfie, come mi è capitato nel sito archeologico dell'Antica Thira. Ce ne erano alcuni, ma raccolti attorno a quelle meravigliose creature che sono le guide greche che parlano italiano. Hanno la capacità di rendere sopportabile - ma che dico, piacevole! - persino una visita agli scavi archeologici, che è risaputo essere per la moltitudine una esperienza metafisica, soprattutto in agosto. Mi dissocio da tale affermazione, ma è risaputo che anche io sia un'esperienza metafisica.
E poi che faccia di corno! Si fanno voler bene. Avreste dovuto vedere con che giovialità una di queste salutava il suo gruppo alla fine della visita. Con quella pronuncia imperfetta con enfasi sulle ultime parole faceva salamelecchi sorridendo. È stato un gradisimo piatzere averve conosiuto! Spero tanto de rivedervi! Vi auguro una felitze proseguimento di vacansa! Arrivederci!


Signori cari, questo è un complesso unico al mondo. Ripeto, non immaginate templi con le colonne perchè non è questo il genere. Qui c'è il minoico nudo e crudo, senza gli stucchevoli artifici che potete osservare in siti ben più noti, come Cnosso a Creta.





Si comprende quanto fossero già avanti tantissimi anni addietro. Dinanzi alla civiltà che ha abitato Akrotiri, quella folta schiera di neoborbonici fondamentalisti miei conterranei dovrebbe solo farsi il bidet. Loro che sono fieri di averlo inventato. Insieme al vanto di un sistema fognario all'avanguardia.




Li inviterei tutti a venire qui, dove c'è la House of the Ladies - per loro tradotta in Casa delle signorine di Capodichino-, dove è possibile osservare la presenza di un bagno privato. Un bagno al piano superiore di un palazzo. E un sistema fognario annesso. Il tutto datato qualche migliaio di anni prima di Cristo. Umiltà cari fratelli. Ricordiamoci chi siamo e da dove proveniamo.



Onore agli scavi di Akrotiri.


Se vuoi conoscere tutte le impressioni su Santorini, leggi il resto del mio diario di viaggio!

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